Toyama, spesso trascurata dalle rotte più battute, accoglie con la sobrietà elegante delle città che si svelano piano. Le cime innevate delle Alpi giapponesi fanno da sfondo a una passeggiata nel Parco del Castello, mentre l’antico quartiere di Iwase, con le sue case mercantili in legno e l’atmosfera da epoca Edo, regala suggestioni d’altri tempi. A mezzogiorno, l’appuntamento è con il Toyama Bay Sushi, che celebra il mare e la freschezza del pescato in combinazioni delicate e raffinate. E poi si parte per le montagne.
Unazuki Onsen è più di una semplice stazione termale: è una porta verso la bellezza incontaminata della gola di Kurobe. Anche senza salire sulla famosa Kurobe Gorge Railway, basta una passeggiata tra i ponti sospesi e i ruscelli per sentirsi parte del paesaggio. La notte in ryokan, tra acque termali fumanti e una cena kaiseki dai sapori stagionali, è una carezza lenta e rigenerante.

Il viaggio prosegue verso Fukui, e da lì ci si addentra tra i boschi fino a Eiheiji, uno dei templi zen più importanti del Giappone. Il tempio, fondato dal maestro Dōgen nel XIII secolo, non è un luogo da ammirare ma da vivere. Lo shukubō, il pernottamento all’interno del tempio, è un rito in sé. Si viene accolti con semplicità, si indossa l’abito del pellegrino e si partecipa a una sessione di zazen, la meditazione seduta. La cena shōjin ryōri, rigorosamente vegetariana, viene consumata in silenzio, seguendo una ritualità che riconnette mente e corpo.
La notte è essenziale: un futon, il profumo del tatami e il suono della foresta. Ma è all’alba che l’esperienza zen si rivela appieno. La cerimonia del mattino, tra canti di sutra e movimenti rituali, è un invito a lasciare andare ogni distrazione e ascoltare ciò che davvero conta. Camminare nel tempio, tra i corridoi in legno e i cedri secolari, è come attraversare il cuore stesso del Giappone spirituale.
Prima del ritorno, c’è spazio per un’ultima parentesi di benessere: Awara Onsen, poco distante da Fukui, è perfetta per un bagno caldo e un pranzo leggero, avvolti ancora una volta dal ritmo lento di questo viaggio.