Il percorso inizia da Tottori, raggiungibile facilmente da Osaka con un treno Limited Express o in auto. Qui il paesaggio sorprende con uno spettacolo inatteso: le dune di sabbia che si estendono lungo la costa del Mar del Giappone sembrano un deserto dorato che sfiora il mare. È possibile camminare tra le onde di sabbia, provare il sandboarding o semplicemente ammirare il gioco di luci e ombre sul paesaggio ondulato. Poco distante, il Sand Museum espone le incredibili sculture realizzate interamente in sabbia da artisti internazionali. La giornata si conclude con una cena a base di pesce fresco e specialità locali, come il celebre granchio Matsuba, in uno dei ristoranti tipici del centro cittadino.
Il giorno seguente è dedicato alla scoperta del cuore culturale e naturale di Tottori. Le rovine dell’antico castello e il vicino museo introducono alla storia della città, ma è il Monte Daisen, la vetta più alta della regione del Chūgoku, a regalare le emozioni più forti. Qui vi aspettano antichi sentieri immersi nei boschi, silenziosi templi come il Daisenji e panorami mozzafiato. In autunno, il foliage colora ogni sentiero con tonalità infuocate. Pernottare in un ryokan con onsen naturale ai piedi della montagna è il modo migliore per entrare in sintonia con l’anima contemplativa del luogo.

Proseguendo verso la prefettura di Shimane, si attraversano paesaggi rurali punteggiati da piccoli santuari come Hakuto, legato alla leggenda del coniglio bianco. È una terra di miti e storie antiche, che si riflette anche nella graziosa città di Matsue, affacciata sul lago Shinji. Il suo castello in legno, uno dei pochi originali sopravvissuti in Giappone, domina un centro storico suggestivo. Un giro in barca nei canali del fossato, la visita alla casa-museo dello scrittore Lafcadio Hearn e la cerimonia del tè in un’antica casa da tè completano l’esperienza.
Il momento più spirituale del viaggio arriva a Izumo Taisha, uno dei dei luoghi più sacri del Giappone. Situato a circa un’ora da Matsue, è considerato la dimora delle divinità e un centro spirituale importantissimo, specialmente per chi è in cerca di legami e relazioni profonde. Dopo aver esplorato il complesso e i musei vicini, non si può perdere l’Izumo soba servito in ciotole impilate. Il vicino faro di Hinomisaki, con la sua vista aperta sull’oceano, è un luogo perfetto per concludere la giornata al tramonto.
Tra una passeggiata sulle sue sponde e una visita al Museo d’Arte di Shimane, il lago Shinji continua a stupire con i suoi tramonti. Nella vicina Tamatsukuri Onsen, una delle più antiche località termali del Paese, ci si può concedere il lusso di un bagno nelle acque “miracolose” decantate fin dai tempi antichi.
Se il tempo lo consente, una deviazione verso l’area UNESCO di Iwami Ginzan completa l’itinerario. Qui, antiche miniere d’argento, vecchi templi e il villaggio di Omori raccontano secoli di storia immersi in un paesaggio verdissimo. Poco distante, il borgo termale di Yunotsu conserva intatta l’atmosfera dell’epoca Edo.
Per un soggiorno ancora più immersivo in questa zona, vale la pena scegliere uno dei raffinati ryokan RITA: il RITA Izumo-Sagiura, vicino al mare e circondato da silenzio e natura; il RITA Izumo-Hirata, che fonde accoglienza contemporanea e tradizione in un piccolo borgo suggestivo; o il RITA Unnan-Yoshida, incastonato tra le montagne e perfetto per chi cerca pace e autenticità. Strutture dove ogni dettaglio è pensato per far sentire l’ospite al centro di un’esperienza unica.